L’Ifab, l’International Football Association Board che si occupa di stabilire o modificare le regole del gioco del calcio a livello internazionale, ha annunciato una novità regolamentare. A essere presi di mira sono i portieri e le eventuali perdite di tempo, con gli arbitri che saranno chiamati alla fiscalità quando gli estremi difensori avranno il pallone in mano.
Una regola, in vigore dalla stagione 2025-2026, che è destinata ad arginare il prolungato possesso del pallone in mano al portiere, ma anche per ostacolare qualsivoglia furbizia da parte degli estremi difensori, pena un calcio d’angolo assegnato alla squadra avversaria, piuttosto che con l’attuale calcio di punizione indiretto che scatta dopo i 6″. Prima del provvedimento, però, i portieri saranno “avvisati” dai direttori di gara, tenuti a mostrare visivamente un conto alla rovescia di cinque secondi.
Una novità regolamentare che l’Ifab ha annunciato dopo una fase iniziale di test, con la regola che era stata applicata sperimentalmente nel campionato Primavera nei mesi scorsi. La modifica sarà in vigore in tutto il mondo dal 1° luglio, con applicazione già dal Mondiale per Club al via il 14 giugno.
Queste le altre modifiche discusse dall’Ifab valide sempre dal 1° luglio 2025, ma applicate già al Mondiale per Club.
- Raccomandazione per tutti di adottare esclusività dialoghi capitano-arbitro, come già successo agli ultimi Europei, pena l’ammonizione per i non capitani che protestano con l’arbitro senza “delegare” il confronto a chi porta la fascia.
- In caso di interferenza dell’arbitro fuori dall’area di rigore, il pallone sarà rimesso in gioco a favore a chi l’avrebbe ricevuto e non a chi l’ha toccato per ultimo com’è ora (in area invece palla sempre al portiere).
- Chi vuole può adottare la spiegazione pubblica delle decisioni da parte dell’arbitro post revisione Var o post check lungo, come già accaduto in varie competizioni come il Mondiale per Club e, recentemente, la Coppa di Lega inglese.
- Sui rigori, quando c’è il Var che controlla la linea di porta, l’assistente si posizionerà in linea con il dischetto del rigore, che poi è quella del fuorigioco al momento del tiro dagli 11 metri.
Saranno effettuati altri test in competizioni minori, ma ancora non è stato dato nessun via libera per il “fuorigioco con luce”
Test in tornei minori anche per il “Video Supporto”, che non è il “Var a chiamata”, ma il Var “senza sala Var” e senza i cosiddetti “varisti”, con la possibilità per le squadre di mandare l’arbitro direttamente al monitor a bordo campo, dove un tecnico gli selezionerà le immagini migliori. Sarà sperimentato anche in Italia, nelle Final Eight di Coppa Italia di Serie A maschile di calcio a 5 che si disputeranno a Jesi dal 19 al 23 marzo 2025; dopodiché si individueranno anche dei tornei di calcio a 11 per testarlo.
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