Con un post ufficiale di Jeff Teper, President Microsoft 365 Collaborative Apps e Platforms, l’azienda di Redmond comunica la chiusura della storica piattaforma di comunicazione audio e video nata nel 2003, che ha ridefinito il modo in cui le persone si connettono attraverso i confini.
Dopo aver contribuito a rivoluzionare la comunicazione via internet, Skype è pronto ad andare in pensione. Microsoft ha annunciato oggi, venerdì 28 febbraio, il ritiro definitivo del più popolare, almeno fino a qualche anno fa, servizio di messaggistica istantanea e VoIP con una data ufficiale: “Ritireremo Skype il 5 maggio 2025 per concentrarci su Teams, il nostro moderno hub di comunicazione e collaborazione”. Con un post ufficiale di Jeff Teper, President Microsoft 365 Collaborative Apps e Platforms, l’azienda di Redmond comunica la chiusura della storica piattaforma di comunicazione audio e video nata nel 2003 e acquista da Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari.
“Il modo in cui comunichiamo si è evoluto notevolmente nel corso degli anni. Razionalizziamo le nostre offerte in modo da poterci adattare più facilmente alle esigenze dei clienti. Skype rimarrà disponibile fino al 5 maggio 2025, dando agli utenti il tempo di esplorare Teams e decidere l’opzione più adatta a loro”, ha spiegato Microsoft nell’annuncio ufficiale.
Starting in May 2025, Skype will no longer be available. Over the coming days you can sign in to Microsoft Teams Free with your Skype account to stay connected with all your chats and contacts. Thank you for being part of Skype pic.twitter.com/EZ2wJLOQ1a
— Skype (@Skype) 28 febbraio 2025
Lanciato ufficialmente il 29 agosto 2003 dagli sviluppatori estoni Niklas Zennström e Janus Friis, Skype è stato acquisito nel 2005 da eBay per 2,6 miliardi di dollari e, quattro anni dopo, da un gruppo di investitori guidato da Silver Lake. In quegli anni la popolarità di Skype, complici una serie di funzionalità innovative per il periodo, come la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate a costo zero, è cresciuta in modo importante, arrivando a toccare i 660 milioni di utenti in tutto il mondo alla fine del 2010.
Nel 2011 è arrivata a Microsoft, riuscita a acquisire Skype per la cifra record di 8,5 miliardi di dollari. Da quel momento il destino di Skype è rimasto profondamente legato ai servizi del colosso e ha sostituito definitamente Windows Live Messenger, la piattaforma di messaggistica istantanea di Microsoft. In un primo momento Skype ha continuato a macinare record su record, toccando i 32 milioni di utenti connessi nello stesso momento nel febbraio 2012 e i 50 milioni nel gennaio 2013.
La diffusione sempre più capillare degli smartphone ha contributo al calo di utilizzo di Skype, complici anche servizi come Whatsapp e Telegram, ma il colpo di grazia è arrivato con la pandemia da COVID-19 e il boom di applicazioni più leggere e di facile utilizzo come Zoom, Google Meet e anche Microsoft Teams, la piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata di Microsoft che prenderà a tutti gli effetti il posto di Skype a partire dal 5 maggio 2025.
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