Si chiama Avanafil, ma per tutti sarà Spedra, nome che richiama l’idea di velocità. Parente del Viagra, del Cialis e di Levitra, simili come meccanismo d’azione, ha un asso nella manica. Assicura agli uomini di non farsi pregare in virtù del fatto che agisce presto. In qualsiasi momento, non appena il desiderio incontra le condizioni giuste e scatta la freccia di Cupido, ecco l’aiutino a portata di mano per chi ne ha bisogno.
I costi? Da un minimo di 6,25 euro a compressa per Avanafil a un massimo di 15,46 euro per altri prodotti griffati in farmacia.
«La disfunzione erettile, sappiamo, impedisce una vita sessuale piena e soddisfacente — afferma Vincenzo Mirone, segretario generale della Società Italiana di Urologia (SIU) — le aspettative sono tante, non sempre le attuali pillole riescono a rispondere a tutti i bisogni. Per questo molte coppie cercano soluzioni che consentano di vivere con più naturalezza il rapporto sessuale, senza dover pianificare con largo anticipo».
Avanafil è stato presentato al congresso degli urologi europei, riuniti a Stoccolma. E la notizia ha subito fatto il giro del mondo. «È la prima e unica pillola a risvegliare la virilità nel giro di pochi minuti — spiegano gli specialisti — un quarto d’ora al massimo dal momento in cui si prende». Promette a tutti, anche a quelli più stressati, affaticati da anni di pressione alta, fumo, diabete e altri acciacchi, di fare l’amore in maniera spontanea e mantiene le promesse per sei ore di fila.
Appartiene a una classe di farmaci conosciuta come inibitori della fosfodiesterasi, e fa leva sui corpi cavernosi, le parti anatomiche che si riempiono di sangue sotto pressione prima del coito. La molecola è stata ampiamente testata, e validata dalla Fda negli Stati Uniti. La californiana Vivus ha poi stabilito un accordo con l’italiana Menarini per distribuire Avanafil a livello globale, fino in Australia e Nuova Zelanda.
Sono circa tre milioni gli italiani che soffrono di problemi di impotenza, molti di più quelli che hanno fatto cilecca almeno una volta nella vita e vanno a cercare rimedi in giro. Tre avvertenze: consultare sempre il medico, munirsi di ricetta e diffidare degli acquisti su internet, perché a volte non sai mai cosa arriva.
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